LE SPOSE DI SAN PAOLO
Viaggio nel tarantismo. Nella tradizione popolare viene considerato una diretta conseguenza del morso di un ragno velenoso, la taranta o tarantola. Il rimedio a cui vengono sottoposti i “tarantati” o “tarantolati” appare come un complesso rituale magico-religioso, nel quale ha un posto preminente l’esorcismo della danza, della musica e dei colori.
In esso si inserisce l’elemento religioso rappresentato dalla figura di San Paolo, al quale vengono attribuite qualità taumaturgiche. Nella seconda metà del ’600 se ne occupò profondamente il gesuita Athanasius Kircher che compose una tarantella destinata alla cura dei tarantati.
E’ uno dei fenomeni magici più studiati e documentati anche grazie all’indagine di De Martino nel 1959 in occasione della festa di Pietro e Paolo alla Cappella di san Paolo nella città di Galatina dove affluivano tutti i “tarantati” del Salento.